Picasso. "Una vita da straniero", ribelle
Picasso a San Marino Cinema per i 50 anni dalla morte al Concordia di Borgo Maggiore la Grande Arte di “Un ribelle a Parigi”
Un giovane artista spagnolo, Pablo, passa la sua intera vita a Parigi diventando Picasso: un spagnolo anomalo e 'ribelle' (sempre in difficoltà con la Francia) capace di stravolgere il senso dell'arte del nostro tempo. Un genio (un talento sin da bambino) considerato il più grande pittore del Novecento. Nato a Malaga nel 1881 morto a Mougins nel 1973, il docufilm celebra il mezzo secolo della sua arte sempre viva anche dopo la sua fine. L'ultima opera battuta da Sotheby's, “Donna con l'Orologio”, ha raggiunto i 140 mln di dollari. Un mito indiscusso anche da morto. Il documentario racconta il rapporto con Parigi attraverso il museo cittadino dedicatogli. Il Museo Picasso contiene 6000 suoi capolavori e 200mila pezzi archiviati. Dalle opere indagate risulta il duplice temperamento del padre del Cubismo: amabile, dispotico e misogino. Una “vita da straniero” la sua che lo rende internazionale e immortale.
[Banner_Google_ADS]