Hanno messo nero su bianco le loro emozioni, hanno espresso con carta e penna pensieri e stati d’animo, perché scrivere è “sognare coscientemente, ad occhi aperti”. 30 i riconoscimenti assegnati su un totale di circa un centinaio di opere presentate a inizio concorso. Si spazia come sempre tra prosa e poesia. Consegnate targhe speciali d’onore, tra gli altri, a Roberta Violini per la sezione poesia e a Francesca Petrino per la prosa; la coppa speciale dell’accademia culturale Le Tre Castella a Werther Zabberoni; e poi i CREST della Repubblica di San Marino, ovvero i premi alla carriera per aver partecipato a varie edizioni, ai poeti Caterina Tisselli, Dante Repola, Rossana Pianigiani, Rossana Emaldi, Nadea Lusuarghi. Tutti poeti e scrittori arrivati da tutta Italia con l’unico obiettivo di far conoscere e apprezzare la loro creatività. Presenti anche cinque sammarinesi: tra loro Checco Guidi in evidenza con i suoi versi in vernacolo. Sono stati inoltre premiati, con speciali attestati, per il loro talento poetico anche gli alunni della 5° A dell’istituto Rodari di Rimini: piccoli “Pionieri di una cultura di pace”. “E’ stato un successo – ha commentato con soddisfazione il presidente del Premio, Giorgio Gasperoni, rimarcando la qualità delle opere proposte ma soprattutto l’importanza della partecipazione e della condivisione in occasioni come questa.
Silvia Pelliccioni
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