'Premio Marche 2023': tra gli artisti anche l'urbinate Carlo Iacomucci
Ci sarà anche Carlo Iacomucci alla Biennale di Arte Contemporanea 'Premio Marche 2023'. L'artista, tra i più rappresentativi delle Marche, vive e lavora a Monsano, in qualità di incisore e pittore. Urbinate di nascita, nella città ducale ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte, per poi spostarsi all’estero, dove realizza disegni a china e acquerelli a Parigi, Praga, Strasburgo, Belgio, Olanda e, in particolar modo, a Londra. Tra gli otto “Marchigiani dell’anno” 2014, nella sua carriera ha ottenuto diversi riconoscimenti: nel 2021, quello di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana con decreto del Presidente della Repubblica per motivi artistici e culturali.
Organizzato dall’Associazione Marchigiana Iniziative Artistiche, il Premio Marche – Biennale d’arte contemporanea, si articola in due diversi momenti e modalità espositivi: Una prima parte negli spazi espositivi della Galleria Civica d’Arte Albani di Urbino, “Under Raffaello”, mostra d’arte contemporanea, fino agli inizi di Marzo, dal 29 febbraio fino a giugno il Premio Marche proseguirà al MARV – Museo d’arte Rubini Vesin di Gradara (PU) con una mostra monografica, dal titolo “Intorno allo stato dell’arte nelle Marche”, che sarà una rivisitazione degli artisti marchigiani, come Iacomucci, presenti alla Biennale di Venezia del 150° dell’Unità d’Italia, secondo una scelta di artisti corrispondenti al taglio critico del Comitato Scientifico. Eventi che arricchiranno anche l’offerta storico-artistica nel programma di Pesaro Città Capitale italiana della cultura nel 2024.
Inaugurazione al Marv giovedì 29 febbraio 2024 alle ore 16,30 Ingresso gratuito. Aperta fino al 9 giugno: da lunedi a domenica ore 10-13 e 14.30-17.30.
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