Presentata la seconda ricerca sul territorio sammarinese
Tito Masi, neo presidente della Fondazione, fa la sua prima uscita ufficiale e presenta il volume come il secondo atto della ricerca sul territorio. “Si deve sviluppare una diversa presa di coscienza, maggiore tutela” dice Masi. Lo studio offre anche delle proposte operative, riqualificazione del paesaggio e strumenti per il rilancio turistico. Le autrici hanno poi spiegato il lavoro di ricerca che si sviluppa su una triplice chiave: paesaggio e natura, paesaggio e storia, paesaggio e partecipazione. Perché al di la della comparazione del catasto attuale con quello storico, che ha messo in evidenza come il territorio si sia modificato - per esempio si sono impoveriti i corsi d’acqua, si sono perse alcune varietà di coltivazioni, per contro è aumentato il tessuto urbano - lo studio dimostra, grazie ad un questionario spedito ai capofamiglia, la poca consapevolezza che hanno i sammarinesi del paesaggio, a differenza per esempio degli emigrati e delle associazioni istituzionali ed economiche. La conclusione è che bisogna divulgare la cultura del paesaggio con politiche mirate non solo al centro storico, ma rivalutando tutta la Repubblica in ottica turistica.
Giovanna Bartolucci