Si riparte con una messinscena palpitante. Vestita di rosso Medea racconta ancora una volta la sua storia, le ferite interiori di una donna tradita, che reagisce al dolore con il più atroce degli assassini. La stagione teatrale inizia dalla tragedia greca di Euripide il 9 dicembre al teatro nuovo. Un cartellone dalle vene classiche, quello di quest’anno per San Marino teatro, che mette in fila “L’Otello” di Shakespeare, “Il misantropo” di Molière”, “L’uomo dal fiore in bocca” di Pirandello. Ma c’è anche un piccolo scrigno di racconti in musica: Vincenzo Cerami racconta Le mille e una notte, storie orientali di intelligenza segreta, Erri De Luca e Gianmaria Testa in “Che storia è questa” ripercorrono la loro amicizia e il Novecento tra emigrazione e rivoluzioni. C’è anche Ivano Marescotti che traduce in romagnolo la favola di “Pierino e il lupo”. Ma la vera novità di questa stagione, che verrà presentata agli amici del teatro giovedì alle 18 nell’ex galleria del treno di Borgo Maggiore, è lo spazio lasciato alle compagnie sammarinesi. Nel video l'intervista a Fausta Casadei.
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