Presentati i 20 nuovi direttori dei musei italiani. Aufreiter a Urbino: "All'Italia serve sensibilità"
Nemmeno il premier Matteo Renzi è voluto mancare al battesimo dei nuovi direttori a capo dei 20 principali musei italiani, nella Sala Crociera del Ministero di Dario Franceschini. 7 sono stranieri, fatto che ha destato scalpore, non per il ministro, che ha badato al curriculum e alle idee. Che sono tante, confermano i diretti interessati, come Peter Aufreiter, 40 anni, storico dell'arte, già a capo del Belvedere di Vienna; dal 1° dicembre sarà alla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, città a lui ben nota, avendo sposato una urbinate.
“La cultura al centro del dibattito politico”, promette Renzi, che la definisce la “scommessa sul futuro dell'Italia”. Ma come lavoreranno gli addetti ai lavori, dopo una riforma che chiede modernità?
Francesca Biliotti
Nel video le interviste a Peter Aufreiter, direttore Galleria Nazionale Marche, Urbino; Mauro Felicori di Bologna, direttore Reggia di Caserta; Anna Coliva di Bologna, direttrice Galleria Borghese di Roma