Il Presidente Mattarella cita Mr. Wolf e rende omaggio a Quentin Tarantino

I candidati al David di Donatello ricevuti al Quirinale dal Presidente Mattarella. Ospite d'onore Quentin Tarantino.

Nemmeno il Presidente Mattarella ha saputo trattenere una battuta citando uno dei personaggi meglio riusciti, Mr. Wolf, colui che risolveva problemi in “Pulp Fiction”: è stato anche il modo di rendere omaggio al geniale regista Quentin Tarantino, vincitore di 3 David, per “Pulp Fiction”, “Bastardi senza gloria” e “Django Unchained”, ma mai venuto a ritirarli. Lo ha fatto questa volta, annunciando per Natale l'uscita del suo prossimo film.
E' la festa del cinema italiano, ha poi sottolineato il Presidente. Il maestro Nicola Piovani, già premio Oscar, ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
Il ministro Franceschini ha annunciato di aver aumentato le risorse al cinema: 106 milioni, 18% in più, con gli spettatori cresciuti dell'8% in questo inizio anno. E ha promesso il pieno recupero di Cinecittà anche grazie alla Rai, che vi produrrà fiction.
Poi i candidati, volti noti e amati, Elio Germano, Alessandro Gassmann, Riccardo Scamarcio e Marco Giallini come migliori attori, Margherita Buy e Jasmine Trinca come migliori attrici.

Francesca Biliotti

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