IL PRIMO MAGGIO e la FESTA DEL PARON: VESCOVO in PIEVE per tutti
Durante la solennità verrà inoltre esposta la SACRA TECA dopo la benedizione a fine funzione si renderà omaggio alla reliquia del SANTO PATRONO nel ricordo della tradizionale FESTA DEL PARON risalente a fine XIX secolo. Due gli episodi tramandati dalle origini a giustificare la evocazione e il ricordo del SANTO FONDATORE: il primo riguarda una contesa giuridica tra Stato e Chiesa su un personaggio equivoco, un certo BLASI, legato al potere ecclesiastico ravennate che la Repubblica decise di condannare per malefatte nel paese nonostante l'opposizione del cardinal legato; Il secondo, invece, narra la vicenda rocambolesca relativa a un ammaraggio di un vecchio pescatore di Arbe, che invocando il SANTO e seguendone la luce, si salvò addirittura vedendolo apparire tra i flutti in tempesta a barca ormai ingovernabile.
Il Rettore della Basilica del Santo, Don Federico Bortoli, invita tutti i cittadini e gli ospiti a presenziare e partecipare all'evento nella CASA DEI SAMMARINESI, la Domus Plebis, cioè la dimora di TUTTI (Cristo: “tutto in tutti”).
fz