"Profumi e ceramiche": mostra personale di Gabriele Gambuti
L'artista lavora sulle ceramiche trasformandole in sculture sin dagli Anni Novanta: visi e colori come trucchi su profili di donne immaginifiche. Parte da lì la sua esperienza creativa: “Donne come fiori” appoggiate allo stelo della vita. Facce scavate nella memoria prendono il colore del tempo.
Attività multiforme quella di Gambuti è una esperienza che avvolge i sensi per cui si può parlare de “Le parfum du grand jardin -la Molinella”: le opere sbocciano nella ceramica e finiscono su tela fissate dall'acrilico in grandi quadri a tinte intense: violente.
Fantasie e colori puri, come in natura nulla si perde, ogni materiale diventa arte in un mix che ricorda lo spazio tra cielo e terra: orizzonte e infinito.
fz