Il bradipo - animaletto simpatico e sornione parecchio peperino all’occorrenza- è l’animale simbolo della compagnia teatrale nata in casa, a San Marino. Bradùs pòus, lento piede, in greco antico ovvero lentamentE e nel nostro caso alla rovescia: il mondo sottosopra come lo vedono gli artisti analogamente al piccolo orsetto-scimmia marrone sempre appeso agli alberi a testa in giù: oscilla lentamente appunto con una prospettiva tutta sua come i teatranti in causa… Brodipoteatar è l’altra faccia de’ Le Barnos: ma come si legge come la fi greca simbolo del diametro o alla norvegese oe significa vuoto o isola oppure alla bergamasca: Barnoes…? Avanti così stranezza per stranezza mai sciocchezza… ma leggerezza approdiamo all’Eclipse titolo dello spettacolo che fa il verso alla saga dei vampires teenagers? E parla di cambiamento con grottesca ironia una tragedia quasi musical: comincia bene e finisce male ma con speranzosa eclissi verso il cambiamento positivo: il meglio!? Testo saccheggiato a più non posso, dagli storici aforismi dai maestri del genere, ispirato a face book. A proposito e la parolina teatar, che segue la radice bradipo -di cui abbiamo già detto- nulla a che vedere col theatre o theater, deriva dal dialetto romagnolo o sammarinese?
Nel video le interviste a Aleksandra di Capua e Andrea Tamagnini attori comici.
Fz
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