Due sfidanti sul ring. Si sono affrontati senza guantoni, solo con la forza delle parole. Non hanno combattuto per se stessi, ma per un libro: uno lo ha difeso, l’altro attaccato. E’ il capolavoro letterario di Gabriel Garcia Marquez, Cent’anni di solitudine. Un format insolito, ma appassionante, quello del pugilato letterario, ideato da Luca Lissoni come evento lancio del Laboratorio di Scrittura sulla Memoria di un Piccolo Stato: San Marino, che partirà il prossimo aprile seguito dalla scuola Holden.
“Se vogliamo che la presenza di San Marino nel patrimonio mondiale dell’Unesco sia significativa, dobbiamo arricchirci di momenti come questo” ha detto il Segretario alla Cultura Romeo Morri. Sei round per sei prospettive sul libro premio Nobel ognuno di quattro minuti. Nessun knok down, ma un arbitro inflessibile in Eugenio Canton per un pubblico, giudice, chiamato a valutare non il libro in sé, ma la performance dei due boxeur.
Annamaria Sirotti
“Se vogliamo che la presenza di San Marino nel patrimonio mondiale dell’Unesco sia significativa, dobbiamo arricchirci di momenti come questo” ha detto il Segretario alla Cultura Romeo Morri. Sei round per sei prospettive sul libro premio Nobel ognuno di quattro minuti. Nessun knok down, ma un arbitro inflessibile in Eugenio Canton per un pubblico, giudice, chiamato a valutare non il libro in sé, ma la performance dei due boxeur.
Annamaria Sirotti
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