La ragazza con l?'orecchino di perla: 28.868 visitatori in 9 giorni. Svenimenti per l'emozione davanti al quadro
Per molte settimane, al vertice di queste classifiche si era stabilmente collocata la mostra veronese ?Verso Monet?, da lui ugualmente curata, e dedicata alla storia del paesaggio dal Seicento al principio del Novecento, mostra che il 22 febbraio riaprirà i battenti in Basilica Palladiana a Vicenza e che, anche in questa sede, prefigura numeri da record. Chiusa la tappa veronese alla Gran Guardia, il vertice in classifica è stato immediatamente occupato dalla mostra bolognese sul capolavoro assoluto di Vermeer, accompagnato da altri 36 straordinari dipinti della Golden Age olandese. Un successo che Goldin e Linea d?ombra naturalmente condividono con i promotori: Fondazione Carisbo, Genus Bononiae-Museo nella Città e il suo presidente Fabio Roversi-Monaco che ha fortemente voluto questa iniziativa, Intesa Sanpaolo e con il Gruppo Segafredo Zanetti, main sponsor della mostra.
Nei primi nove giorni di apertura, la Ragazza con l?orecchino di perla ha richiamato a Palazzo Fava 28.868 visitatori, con una media superiore a 3200 ammiratori al giorno, con punte superiori a 4 mila il sabato e la domenica. Numeri incredibili data la dimensione della sede espositiva, famosa come si sa anche per gli affreschi dei Carracci.
E ?ammiratori? è il termine esatto, vista l?emozione che tutti provano davanti alla Ragazza, al punto che si sono registrati persino alcuni episodi di malessere e svenimento. Vera e propria sindrome di Stendhal davanti a Vermeer.