A 20 anni dalla morte San Marino ricorda il maestro riminesi “INCONTRANDO FEDERICO” tramite alcuni suoi film epocali. Dopo SCEICCO BIANCO e GIULIETTA DEGLI SPIRITI chiudono I VITELLONI e LA DOLCE VITA ultima proiezione domenicale. Occasione unica per vedere il primo capolavoro datato 1953 sulla giovinezza del regista. Memorie riminesi popolate di vecchi amici e figure dell'adolescenza. Pellicola amara e giocosa piena di scherzi e ricordi di provincia che torneranno prepotentemente in AMARCORD con più poesia e tanta adolescenziale nostalgia, vent'anni dopo, arriverà un altro oscar. Con I VITELLONI vince, invece, il Leone d'Argento a Venezia.
LA DOLCE VITA del 1960 è opera celebratissima molto discussa perché fa di ROMA ancora una volta città eterna del cinematografo mondiale con i suoi vizi e le sue grandiosità entra nell'immaginario planetario sino ai giorni nostri vincendo l'ennesimo oscar americano e anche la Palma d'Oro a Cannes.
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LA DOLCE VITA del 1960 è opera celebratissima molto discussa perché fa di ROMA ancora una volta città eterna del cinematografo mondiale con i suoi vizi e le sue grandiosità entra nell'immaginario planetario sino ai giorni nostri vincendo l'ennesimo oscar americano e anche la Palma d'Oro a Cannes.
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