300 aziende dislocate su 42mila metri quadri. Presentano il meglio dei prodotti e delle tecnologie del monde delle macchine per la lavorazione del legno. Materie prime, finestre, accessori e attrezzature. Operatori raddoppiati rispetto alla prima edizione, che ha visto 140 espositori e la visita di oltre 18 mila persone, il 28% proveniente dall’estero. La seconda edizione quindi segna una crescita di presenze degli operatori. L’Italia è seconda in Europa per la produzione delle macchine per la lavorazione del legno, ma la crisi colpisce anche questo settore che lo scorso anno ha chiuso con un meno 48% rispetto al 2008, anche nell’export e nell’import. Perdite che fanno segnare un meno 50% alla bilancia commerciale sempre rispetto all’anno precedente. Difficili le previsioni per il 2010 anche se il settore spera in un recupero di alcuni mercati esteri, Stati Uniti, Spagna e Russia in particolare. La produzione dei mobili segna a sua volta una flessione seppur non significativa con un meno 15% nel 2009, e la bilancia che si attesta sui 7 miliardi di euro. E le previsioni indicano un 2010 ancora difficile con una debole propensione all’acquisto di mobili.
Myriam Simoncini
Myriam Simoncini
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