Incontri, mostre, laboratori e iniziative ludico-culturali. È questo e non solo "Un pozzo di scienza", il progetto di Hera per la divulgazione scientifica negli istituti superiori, quest'anno dedicato all'approfondimento del tema smart city e creatività scientifica e che da oggi si attiva a Rimini. Assieme a docenti, ricercatori, progettisti e tecnici della multiutility, i ragazzi scopriranno come una città possa diventare più intelligente, migliorando la qualità della vita dei cittadini, consumando meno risorse e preservando l'ambiente. I primi due workshop, in programma questa mattina al Liceo scientifico Serpieri e all'Istituto tecnico Belluzzi, consentiranno a ricercatori ed esperti ambientali di affrontare due differenti temi: "Come elaborare un piano energetico sostenibile" e "Trash energy: energia dai rifiuti". In cattedra saliranno Michele Pinelli, docente del Dipartimento di Ingegneria dell'Università di Ferrara, e Mirko Morini, ricercatore del Dipartimento di Ingegneria industriale all'Università di Parma. Il programma di Il pozzo di scienza Be Smart! Città intelligenti e creatività scientifica a Rimini si concluderà venerdì'. E in sole tre giornate coinvolgerà oltre 520 studenti di tre differenti scuole: il Serpieri e il Belluzzi, appunto, e l'Istituto tecnico industriale statale "L.da Vinci". I ragazzi, spiega Hera in un comunicato, potranno partecipare a incontri-gioco, laboratori interattivi, mostre multimediali, escursioni sul territorio, un click-day e una maratona fotografica finale.
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