Rimini ricorda Fellini: fiori alla Grande Prua
Da oggi la città di Rimini apre le porte di tutti i musei. Si potrà infatti accedere a titolo gratuito al Fellini Museum e a tutti i Musei della città
La Grande Prua del Pomodoro illuminata dal sole; e il vento, quello felliniano, suono per i suoi film. Il Sindaco Jamil Sadegholvaad e la nipote Francesca Fabbri Fellini ricordano l'uomo e il genio creativo, con un omaggio che si fa collettivo, di una città ad uno dei suoi simboli “Credo che ci sia stata davvero un amore tra la città di Rimini e Federico Fellini – dice Sadegholvaad - che si è potenziato nel corso degli anni. Credo che oggi tutti i riminesi siano più consapevoli di quello che il Maestro ci ha lasciato, perché col passare degli anni davvero c'è stata questa consapevolezza su quello che vale Rimini a livello storico, culturale, artistico; non solo per gli immobili, non solo per l'arco d'Augusto, il Ponte di Tiberio, il Tempio Malatestiano, il Castello, ma anche per tutto quel patrimonio immateriale che c'è stato lasciato, ad esempio da Federico Fellini e da altri artisti”.
Tanti eventi per celebrarlo nel trentennale dalla morte: Rimini ha aperto le porte dell'arte e della cultura, con l'accesso gratuito al Fellini Museum e a tutti i musei della città; allestite al Fulgor due mostre dedicate, con la proroga al 19 novembre della rassegna delle immagini del funerale del Maestro, negli scatti di Marco Pesaresi. “Credo che la cosa più importante sia raccontarlo – dice la nipote - e presentarlo anche per la prima volta ai giovani. Questa è da tanti anni la mia mission. E' molto bello incontrarci qui dove ci sono lui, la sposa di una vita, la meravigliosa zia Giulietta - proprio ieri che era il 30, era l'anniversario del loro matrimonio - e mio cugino Pier Federico. Sono uniti insieme nella porta accanto e sono sono convinta che comunque da lassù loro ci proteggono e io mi auguro sempre che continuino a buttare la polvere di stelle sulla loro Franceschina, sulla loro Fellinette”.
Nel video, le interviste al Sindaco Jamil Sadegholvaad e a Francesca Fabbri Fellini
[Banner_Google_ADS]