A Rimini il ricordo del 72° anniversario della Liberazione
Un momento celebrativo proseguito a Monte Cieco, dove accanto ai rappresentanti delle Istituzioni, delle Forze dell’ordine, delle Forze armate e delle associazioni combattentistiche e d’arma erano presenti i ragazzi della scuola elementare di Monte Cieco. Una presenza non formale ma motivata dal lavoro di ricerca fatto in classe con la propria insegnanti. Fu qui, infatti, a Monte Cieco che si svolse uno degli episodi più feroci del passaggio del fronte nel riminese quando su questi crinali 24 dei 27 carri armati dello storico reggimento inglese Queen’s Bays fu distrutto dalle truppe tedesche.
“Una giornata carica di significati – ha commentato l’assessore alla scuola e politiche educative Mattia Morolli presente in rappresentanza dell’Amministrazione comunale - specie per quello che questi momenti hanno significato per tutti noi, per le nostre genti, per la nostra città, il cui ricordo non è esercizio di retorica ma momento importante sia per ciò che questi fatti hanno rappresentato, sia per i tanti ragazzi a cui la tragedia della guerra ha rubato la giovinezza.”
Alla cerimonia di commemorazione del 72° anniversario della Liberazione di Rimini, oltre ai bambini della scuola elementare, era presente anche Edda Montemaggi, moglie del compianto storico riminese Amedeo che in tante occasioni ha partecipato a questa celebrazione raccontando le vicende della Battaglia di Monte Cieco.
Il programma delle celebrazioni prevede, alle ore di lunedì 26 settembre, la proiezione del film “Partizani. La Resistenza italiana in Montenegro” di Eric Gobetti. Alla proiezione che si terrà nella sala della Cineteca comunale di via Gambalunga, promossa in collaborazione con l'Istituto per la Storia della Resistenza e dell'Italia Contemporanea della Provincia di Rimini, sarà presente il regista.