È la più antica testimonianza finora rinvenuta sulla vita del Santo fondatore della Repubblica: il manoscritto “Vita Sanctorum Marini et Leonis”, documento oggetto di uno studio curato da Maria Giovanna Fadiga e Meris Monti che ora viene donato allo Stato in una sua fedele riproduzione.
Il testo originale, esposto a Palazzo Pubblico tra dicembre e gennaio, narra il percorso che ha portato il tagliapietre Marino dall'isola di Arbe fino al monte Titano. Una testimonianza preziosa, risalente al X secolo, miracolosamente sopravvissuta all'incendio che devastò la Biblioteca universitaria di Torino nel secolo scorso.
Alla donazione – alla quale hanno partecipato i Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni – erano presenti la professoressa Fadiga e Barbara Bertoni, direttrice della casa editrice Imago che ha creato il facsimile, insieme al segretario alla Cultura Teodoro Lonfernini e a rappresentanti istituzionali e diplomatici. L'antico testo, presentato mesi fa anche al presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, è candidato alla Memoria del Mondo Unesco.