Ritratto di Scarpetta secondo Martone
In concorso alla Biennale Cinema per il Leone d'Oro “Qui rido io” di Mario Martone racconto del comico napoletano Eduardo Scarpetta protagonista Toni Servillo in un'opera coprodotta e distribuita dalla Rai
Biografia romanzata del più grande commediografo napoletano della Belle Epoque, EDUARDO SCARPETTA, omaggio alla Napoli del regista teatrale con una spiccata vocazione per il cinema, MARIO MARTONE. Nel film un ritratto di finzione del capostipite della dinastia partenopea di teatranti noti in tutto il mondo degli SCARPETTA-DE FILIPPO. Eduardo, considerato il pulcinella dei primi 900 (Felice Sciosciammocca) amatissimo dai napoletani, padre naturale dell'altro grande Eduardo del secolo scorso, De Filippo. Una storia cinematografica sul complesso nucleo famigliare di moglie, compagne e amanti con figli legittimi e illegittimi, tra i quali anche Titina e Peppino DE FILIPPO. Finché un giorno l'autore decide di fare una parodia de “La figlia di Iorio” di D'Annunzio scatenando critiche e cause anche sui diritti dell'opera per anni; e proprio “Qui rido io” con l'ultima rivincita dell'attore.
fz