Da Roma arriva “La bellezza del somaro”.
Lo ha scritto la moglie Margareth Mazzantini. Adattato e interpretato da Sergio Casellitto che ha voluto il figlio in scene a fargli da spalla. Recita anche Iannacci nella parte del “presidente” saggio, nonno innamorato di una adolescente, ma in verità di tutti i personaggi della storia: fa l’anima pura e dolce, la coscienza critica della famiglia, spaccato a volte un tantino retrò si direbbe postmoderna, commedia degli equivoci: post-tutto… padri e madri inesistenti con figli alla ricerca di testimoni, maestri e amori veri come esempi di vita. Laura Morante fa la mamma d’età protagonista femminile donna-moglie-amante irrisolta è ancora bellissima senza lifting e ritocchi vari; l’antidiva che tutti ci invidiano. Enzo Iannacci si muove sullo schermo come “Lo Svitato” di Dario Fo sessantenna dopo, ha la faccia da vecchio-bambino: il bello del somaro è proprio lui. >> Proiezioni cinematografiche a San Marino
Francesco Zingrillo
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