Sala Alberoni gremita per “Krabi - Il segno dello tsunami” di Carlo Maria Oddo
Medico legale, ufficiale dei Carabinieri, inviato a Krabi in Thailandia, a due giorni dallo tsunami del 2004, come Responsabile del Dispositivi di Identificazione delle Vittime dei Grandi Disastri. 40 giorni passati a certificare e catalogare la morte, raccontati in maniera insieme cruda ed emozionale.
Fatti che divengono scrittura in Krabi solo dopo 15 anni, nel 2019, quasi a marcare la necessità di una distanza storiografica, ma soprattutto intima da quel vissuto drammatico. Già presentato al Parlamento Europeo, arriva a San Marino su proposta dell'Associazione Cairòs – con il Presidente Silvio Biondi che in Krabi legge “il valore della vita” - in un evento subito sposato dalla Segreteria alla Cultura e Istituti Culturali.
È il Segretario Andrea Belluzzi a segnalare il bello che pure si cela dietro le catastrofi nel “movimento di solidarietà – dice – nella globalizzazione delle umanità”. Con Antonio Valli, una platea di ragazzi dell'IPSIA “Alberti” di Rimini e proprio a loro Carlo Maria Oddo affida il messaggio di Krabi: prendere seriamente la vita, non delegare al domani.
Nel video, l'intervista a Carlo Maria Oddo, medico legale e colonnello dell'Arma dei Carabinieri
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