FRANCESCO da giullare a popstar di Dio secondo Scifoni: uno spettacolo con laudi e strumenti antichi dove si canta in letizia ridendo di gioia in povertà di cuore ma con successo. Si va comunque a teatro pagando il biglietto e la compagnia lo fa per soldi eppure onora il “poverello d'Assisi” ex riccone della borghesia figlio di mercante che tra le tante aveva in dote la simpatia. Un vero Cantico nel Presepe. Umbro e toscano anche romano (con papa Innocenzo III) Giovanni recita Francesco alla Proietti rammentando la giullarata epica di Dario Fo parla di Gesù.