San Marino: il 12 febbraio si presenta la Fondazione Silvana Arbia

San Marino: il 12 febbraio si presenta la Fondazione Silvana Arbia.
"Ci sono tante guerre dimenticate nel mondo. Troppe. Ma qualcosa si può fare. Soprattutto pensando ai minori, che sono le vittime più deboli e più colpite. Lo sa bene chi è stato un Ruanda e ha visto gli effetti del tremendo genocidio del 1994 e le conseguenze belliche tuttora perduranti nella regione dei Grandi Laghi.
Nasce così la Fondazione “Silvana Arbia” intitolata al magistrato che ha lavorato per quasi nove anni, fino al 2008, come procuratore e chief of prosecutions presso il Tribunale Penale Internazionale per il Ruanda (I.C.T.R.) con sede a l’Aia, e che ha perseguito i responsabili di quei crimini tremendi.
Da un premio per la pace ad azioni per la pace, cominciando dai bambini.
La Fondazione Silvana Arbia, infatti, è stata istituita grazie al premio per la pace 2013 del Soroptimist International Europa, che il magistrato ha destinato a questo scopo, e grazie alla sottoscrizione iniziale di ben tredici socie del Soroptimist Club di San Marino.
Espletate tutte le pratiche per la sua istituzione, la Fondazione si presenta al pubblico per iniziare ufficialmente la sua attività, attirare nuovi soci che ne condividano obiettivi e finalità.
L’evento è in programma per giovedì 12 febbraio, alle ore 18, presso Villa Manzoni, a Dogana.
Per l’occasione è stata organizzata una conferenza dal tema pertinente alle finalità della Fondazione: “I bambini soldato, prevenzione e protezioni possibili”.
Interverranno: il magistrato Silvana Arbia, il vice presidente di Amnesty International Paolo Pobbiati, il Segretario di Stato alla Giustizia Gian Carlo Venturini. Conduce la serata, Sonia Tura.
Non ha senso parlare di pace se non si limitano certe pratiche, dice sempre Silvana Arbia. Per questo, la Fondazione dovrà essere un continuo appello a tutte le persone di buona volontà.
Tra i suoi principi fondanti, essa infatti annovera la prevenzione e la riduzione dei rischi per la pace insiti nella pratica dell’arruolamento e nella coscrizione di minori di età inferiore a quindici anni nella Regione dei Grandi Laghi africani, rimuovendo o riducendo gli ostacoli all’accesso dei minori all’educazione e ad altre forme di protezione. La Fondazione ha lo scopo di attuare campagne di prevenzione e misure di sostegno in favore di bambini residenti in quelle località, a rischio di condizioni ambientali che non consentono la crescita e lo sviluppo della personalità nel rispetto dei diritti fondamentali. In particolare l’attività informativa ed educativa è rivolta verso ogni persona, con privilegio per donne e madri, vicine a bambini, allo scopo di proteggerli da rapimenti, coercizioni e rischi di coinvolgimenti in operazioni militari".

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