San Marino: biologi ed esperti internazionali alla scoperta della biodiversità del territorio
Da Bologna sul Titano un gruppo di partecipanti 7° convegno europeo di Biologia della Conservazione accompagnati dal dottorando sammarinese Francesco Santi
San Marino, terra della biodiversità? Un quadro complesso. Estensione limitata ma che offre “notevole varietà di ambienti e di micro-habitat naturali assieme ad un ricco patrimonio di diversità biologica, geologica e paesaggistica”, accanto a porzioni di territorio “fortemente antropizzato ed urbanizzato”. Un caso di studio anche per ricercatori e studenti da tutta Europa - circa un migliaio - a Bologna in questi giorni per il 7° convegno europeo di Biologia della Conservazione. Esperti che si occupano di studio e conservazione di esseri viventi (animali, piante, funghi e altre specie) e ambienti naturali.
Un gruppo oggi è salito sul Titano per un'escursione dedicata ad alcuni siti culturali e naturalistici: tappa in centro storico con visite mirate a Palazzo Begni, Palazzo Pubblico e Prima Torre, grazie al supporto dell'Ufficio del Turismo. Ad accompagnarli il giovane sammarinese Francesco Santi, dottorando al corso di Scienze della Terra, della Vita e dell'Ambiente presso l'Università di Bologna, sotto la supervisione del Professor Alessandro Chiarucci.
Nel video l'intervista a Francesco Santi, dottorando corso di Scienze della Terra, Vita e Ambiente UNIBO
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