San Marino – Cina: siglato un accordo per l'apertura sul Titano di un Istituto Confucio

La cultura cinese trova casa stabile a San Marino? Le premesse ci sono tutte. A meno di un mese dalla visita del Ministro degli esteri Wang Yi, a salire sul Titano è questa volta una delegazione dell'Università di Pechino, accompagnata dal Presidente dell'Associazione San Marino – Cina , Gian Franco Terenzi. Obiettivo, la firma di un memorandum d'intesa per l'apertura in territorio di un Istituto Confucio collegato con la realtà universitaria locale. L'input è arrivato proprio da Terenzi da tempo in contatto con il distretto accademico della capitale del colosso asiatico. San Marino punta su due campi specifici: l'arte; e la medicina tradizionale cinese, in questo caso il Titano sarà il terzo Paese al mondo a praticarla ad alto livello. E poi la tecnologia avanzata per la conservazione dei beni culturali. Con la firma di oggi si avvia ufficialmente l'iter per la concretizzazione del progetto. Un accordo di natura puramente culturale, dunque, in linea con l'orientamento all'internazionalizzazione espresso dal progetto di legge di riforma dell'Ateneo sammarinese.
Al suo rientro in Cina la delegazione, tra l'altro, si è detta disponibile a promuovere l'istituzione di borse di studio per studenti sammarinesi, nonché la richiesta di docenti del Titano per l'insegnamento della lingua italiana sempre presso l'Università di Pechino.

SP

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