Le bambine di allora, ospiti della colonia de "La Verna", diventate donne, non dimenticano gli insegnamenti del loro parroco.
Una festa a sorpresa per ringraziare e celebrare don Giuseppe Innocentini, colonna portante del castello di Serravalle, per l' energia, l'amore e la dedizione che ha riversato in tanto anni verso la sua comunità. Sguardo lucido e un leggero imbarazzo negli occhi profondi di chi, per vocazione, ha scelto la chiesa, ma si ritrova circondato, per una sera, dall'affetto di decine di esponenti del gentil sesso. A Don Peppino hanno regalato il libro dei ricordi, delle dediche, dei pensieri di chi è cresciuto nella condivisione e nell'esperienza della colonia montana. Giorni nei quali non dimenticano di essere state consolate, ascoltate e talvolta rimproverate, traendo insegnamento per il resto della vita, dai valori di una formazione non solo religiosa.
Una festa a sorpresa per ringraziare e celebrare don Giuseppe Innocentini, colonna portante del castello di Serravalle, per l' energia, l'amore e la dedizione che ha riversato in tanto anni verso la sua comunità. Sguardo lucido e un leggero imbarazzo negli occhi profondi di chi, per vocazione, ha scelto la chiesa, ma si ritrova circondato, per una sera, dall'affetto di decine di esponenti del gentil sesso. A Don Peppino hanno regalato il libro dei ricordi, delle dediche, dei pensieri di chi è cresciuto nella condivisione e nell'esperienza della colonia montana. Giorni nei quali non dimenticano di essere state consolate, ascoltate e talvolta rimproverate, traendo insegnamento per il resto della vita, dai valori di una formazione non solo religiosa.
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