Questione di zeri. Il San Marino Film Festival si ferma: centinaia di migliaia di euro quelli che servono per metterlo in piedi mentre lo Stato riesce a finaziarlo solo per decine. Quello che resta è una costola della rassegna e trasloca a Pennabilli. Dal 28 luglio al 2 agosto ci sarà solo la prima edizione del festival legato alle scuole di cinema di tutto il mondo dedicato a Tonino Guerra e diretto da Maurizio Zaccaro. "Sono già arrivati centania di lavori, almeno 250 di grande qualità - ha detto Roberto Valducci, patron del festival madre e grande amico del poeta romagnolo - ne saranno scelti 5 e premiati". Massimo riserbo sugli ospiti e sulla giuria. Il San Marino International Film Festival era nato per volontà del gruppo Valducci, che ne resta alla guida, ed ha portato sul Titano personaggi e pellicole internazionali nelle sue tre edizioni in cui si repirava aria da oscar. Ci sono state le le due madrine del debutto nel 2012 Sofia Loren e Lucia Bosè, e poi tante stelle, il produttore di Quentin Tarantino, il regista e attore statunitense John Turturro fino, il disegnatore Bruno Bozzetto ed il regista Emir Kusturica. Anteprime, retrospettive, incontri con le scuole, premi alla carriera uno su tutti Francesco Rosi. La rassegna aveva gettato il seme del grande cinema. San Marino non sarà più la casa del festival ma l'impegno continua.
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