E' la sfida della distribuzione alternativa, quella del Film Festival ideato e voluto da Roberto Valducci, che vuole dare visibilità alle opere prime e seconde di giovani autori emergenti che non hanno trovato spazio nella distribuzione italiana. Il direttore artistico Romeo Conte elenca le opere, i tre corti Tiger Boy sul tema della violenza ai minori, l'americano Pizza Verdi e Perché? opera prima del Teatro Valle Occupato. I film sono Il Mundial Dimenticato, sul fantomatico mondiale di calcio del '42 in Patagonia, l'olandese Plan-c e l'ironico Mozzarella Stories, sull'invasione cinese del mercato delle mozzarelle. Il tour cinematografico parte il 22 da Firenze, quindi prosegue a Vicenza, Milano, Torino, Roma e Treviso: il premio del pubblico il 22 e 23 maggio al Palazzo del cinema di San Marino. La prossima edizione del San Marino Film Festival, dal 17 al 22 novembre, si propone di portare in Repubblica grossi nomi, forse anche un divo d'oltre oceano, e per questo è già in programma una trasferta a New York, e un'anteprima internazionale il 16 novembre. Omaggi a Tonino Guerra e Francesco Rosi, e nel ventennale della morte di Fellini arriverà anche un premio alla regia intitolato al Maestro, che per il presidente non è ricordato come meriterebbe a Rimini. Tante le idee in campo, entro due mesi sul Titano partirà anche una scuola di cinema, con nomi importanti come Zaccaro e Nichetti e, più avanti, anche un festival delle scuole del cinema. Nel video l'intervista a Roberto Valducci, presidente San Marino Film Festival.
Francesca Biliotti
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