San Marino ha vissuto la sua notte più lunga con la magia de l’Alba sul Monte
Dal tramonto, per aspettare l’Alba. Sul monte che si lascia impreziosire dalla luce della luna, e che diventa palcoscenico evanescente per oltre 50 spettacoli notturni. Ad ogni angolo la sua musica: Rock, metal, disco, classica, folk romagnolo bandistica. Ad ogni contrada il suo interprete: Monica Hill, Miodio, Banda Militare, San Marino Concert Band, Allegro Vivo, Camerata del Titano. Suggestioni dantesche nella seconda Torre, che ha celebrato l’amore clandestino e tormentato di Paolo e Franceca, la nostalgia di Amarcord negli Orti Borghesi: un omaggio a Federico Fellini, per la regia di Fabrizio Raggi. Con una pellicola che celebra la realtà con il filtro della memoria, San Marino ritrova la sua essenza, le sue tradizioni, la sua identità. E la trasmette ai suoi artisti, liberi di potersi esprimere nella loro terra, e per la loro terra offrire una immagine ricca di fascino, di storia, di un patrimonio tutto da scoprire. Come tutto da scoprire e da vivere è stato il programma, che ha accompagnato alle prime luci del sole con passeggiate, esposizioni, concerti. “Siamo contenti della buona riuscita di questa manifestazione culturale, ringrazio tutta la macchina organizzativa, tutte le 550 persone che hanno reso possibile la riuscita della manifestazione” ha detto il segretario alla Cultura Morri, che ha parlato di una partecipazione molto alta, pari ad almeno 50 mila persone”. Prima che la luce rosea lasciasse il posto al giallo del sole i Capitani Reggenti hanno ascoltato il concerto della Camerata del Titano, proprio dietro la Pieve. Dopo solo l’attesa quieta dell’alba.
Sara Bucci
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