San Marino Italia 58 a 12
Mi riferisco ai commenti sui social: alcuni parlano di infamia, tradimento, vergogna e vendetta, altri più simpaticamente di invasione, divieto di accesso al mare, di pagare le tasse. I più arditi si sono spinti a cambiare la pagina sammarinese di Wikipedia e questi sono i miei preferiti, è quasi un peccato non aver fatto in tempo a leggerli tutti perché erano davvero spassosi.
Ma come dicevo, sembra che il popolo del web non sia in grado ne' di cercarsi le informazioni, ne' di ragionarci sopra. La prima e più importante delle quali è sapere quando si riuniscono le giurie e quale show guardano, perché lo sapete vero che non guardano la finale del sabato. Infatti è la prova della sera del venerdì (lunedì e mercoledì per le semifinali) che vale il primo 50% del voto. Ma la prova delle giurie, la cosiddetta jury rehearsal, è visibile a circuito chiuso solo alle giurie, oltre che alle poche migliaia di spettatori presenti in loco. Per cui difficile giudicare una cosa che non si è vista, soprattutto vedere quello che i giurati vedono, cioè l'effetto in TV. E non sempre gli artisti rendono al massimo in tutte le performance a cui sono tenuti. Questo lo sapete anche voi.
Ma torniamo al web e alle sue certezze: con la vittoria del Portogallo 'sarà la prima volta dopo tanti anni che l’Eurovision tornerà in un paese dell’Europa occidentale' commenta un certo Mauro su Eurofestival News. Stoccolma 2016, Vienna 2015, Copenhagen 2014, Malmo 2013, questo è l'oriente secondo qualcuno. Ancora:'...tutti gli anni ci prendete per il c... dando 2 o 3 punti' riassumo dall'elegante post dell'informato Guido Winter. Va bene. E allora andiamoli a vedere questi 2 o 3 punti.
La storia dei rapporti tra San Marino e Italia comincia quando anche l'Italia si iscrive (o meglio si ri-iscrive) alla manifestazione.
E' il lontano 2011, il ritorno italiano è firmato Raphael Gualazzi, premiato dal Titano con 12 punti che gli permettono di scalzare dalla seconda posizione la favorita Svezia.
Nel 2012 Nina Zilli è per noi 4° nonostante non convinca l'Europa che la piazza nona. E' l'anno di Facebook e l'Italia ci regala in semifinale un 4 punti non generosissimi ma apprezzati.
Nel 2013 l'Italia si presenta con un distratto Mengoni: la sua prestazione del venerdì non brilla e gli vale solo un settimo posto da parte dei sammarinesi, risultato confermato poi dalla finale del sabato. Il 2014 è il nostro anno: l'Italia porta la brava Emma Marrone ma scene e costumi fanno discutere: finirà 21esima ma per noi solo 17 esima mentre è il nostro turno ad essere votati nella storica finale raggiunta da Valentina Monetta alla sua terza partecipazione. L'Europa ha parlato, San Marino è nelle prime dieci del suo gruppo e gareggerà sabato. Non sfondiamo, con una media delle giurie europee che ci mette a circa metà classifica ma non per l'Italia che ci piazza 26 esimi. Ultimi, nonostante le affinità culturali e territoriali che ci legano, anche dopo quelli che ultimi sono arrivati per davvero (Slovenia e Francia, per la cronaca).
Il 2014 è anche l'anno del primo 'derby di giurie' allo Junior Eurovision. L'Italia esordisce vincendo con Vincenzo Cantiello, il distacco sulla Bulgaria seconda classificata è di 12 punti, tanti quanti quelli dati dalla giuria sammarinese al giovane cantante campano. Il pezzo sammarinese è apprezzato dal televoto italiano che lo mette secondo ma non dalla giuria italiana per la quale vale solo uno spiacevole nono posto vanificando lo sforzo degli spettatori che avevano parteggiato per le 4 cantanti italiane sul palco sammarinese.
2015, è l'Italia de 'Il Volo', favoriti alla vittoria ma solo terzi nel rush finale. Il trio vince il televoto ma inciampa nel voto delle giurie dove arriva solo al sesto posto. In controtendenza San Marino che lo premia con un 10 mentre il campione RAI Michele Perniola che canta per San Marino assieme ad Anita Simoncini vale solo un 6 punti per la giuria di Viale Mazzini.
Ancora Junior 2015, Kamilla contro Chiara e Martina, non ci piacciamo a vicenda e il risultato è zero da entrambe le parti.
Stoccolma 2016, l'Italia porta la giovane Francesca Michielin che, forse complice un palco che non le rende giustizia, si piazza 16 esima nonostante il favore della giuria del Titano per la quale vale almeno un secondo posto.
Ed arriviamo al 2017, il bravo Gabbani parte favorito, arriva poco frizzante alla prova del venerdì, è settimo per l'Europa e ottavo per San Marino. Non basta il televoto per recuperare lo svantaggio e alla fine si piazza sesto.
Dunque questi sono i numeri, quasi tutti reperibili sul web anche da non esperti. La conclusione mi sembra evidente: la giuria sammarinese tende a votare in maniera simile alle altre giurie europee ma con un occhio di riguardo per l'Italia verso la quale in generale è più generosa mentre non si può dire il contrario. Vero anche, l'Italia ha avuto meno occasioni di votare San Marino. Allora, se consideriamo le edizioni dove entrambi gli stati hanno potuto votarsi, correggo il titolo: San Marino batte Italia 29 a 12. Questi sono i numeri, il resto è (tri)colore.
Alessandro Capicchioni