San Marino: Lions Club sui luoghi della memoria dalla seconda guerra mondiale
Successivamente i partecipanti all’evento lionistico, circa un centinaio di persone, ha percorso a piedi la galleria del Montale, lunga 800 m., per arrivare sul Piazzale ex Stazione. Di qui la comitiva si è diretta al Museo dell’Emigrante dove ad attenderla c’era il direttore Patrizia di Luca e il Prof. Angelo Turchini, curatore e guida della mostra fotografica “Centomila fratelli”. La mostra consiste nella documentazione fotografica dei ruderi degli edifici lasciati dal bombardamento e sulle testimonianze delle condizioni di vita dei rifugiati prodotta dal compianto Gen. Giorgio Zani, a quei tempi Ufficiale della Milizia Confinaria di San Marino e grande appassionato di fotografia e da Luigi Severi, fotografo riminese sfollato a San Marino.
Infine, presso la Terrazza del Titano, Daniele Cesaretti, medico, grande studioso di storia recente e socio lion sammarinese, ha ripercorso gli episodi bellici più significativi della cosiddetta “Linea Gotica”, in particolare della “Linea Gialla” tra Rimini e San Marino, che hanno visto contrapposti l’esercito tedesco alle Forze Britanniche di Sua Maestà. Tra le operazioni militari ricordate nell’intervento di Cesaretti, merita particolare rilievo la battaglia di Monte Pulito, nel Castello di Faetano, dove si distinsero le truppe nepalesi Gurkha con atti valorosi che valsero la “Victoria Cross”, massima onorificienza militare britannica, alla memoria del soldato Sher Bahadur Thapa.
All’Intermeeting, organizzato dal Consiglio Direttivo del Lions Club San Marino UNDISTRICTED, erano presenti il Presidente ospitante Alessandro Barulli e il Presidente del Lions Club Rimini – Riccione Host Fabio Maioli. Inoltre, erano presenti come invitati, il Presidente del Lions Club Rimini Malatesta Nevio Annarella e il Sindaco di Tavoleto Nello Gresta che, non più tardi di due settimane fa, ha ospitato in una analoga rievocazione, i Colonelli inglesi Robert Couldrey e Martin Brooks del 2/7 Royal Gurka Rifles.
GB