Un Cristo su sfondo arancione, una trasposizione artistica delle Sure del Corano e delle lettere dell'alfabeto ebraico. Sei artisti raccontano le tre grandi religioni monoteiste.
Nella mostra "Figli di Abramo" l' arte sacra contemporanea ebraica, cristiane e islamica dal 6 luglio nel museo di San Francesco a San Marino. Presentata oggi alla segreteria di Stato alla Cultura la rassegna, curata da padre Francesco Acquabona dei Frati Minori Conventuali della Diocesi San Marino Montefeltro, sarà aperta fino al 31 agosto per poi spostarsi nella Basilica Papale San Francesco di Assisi. Alla mostra seguirà una pubblicazione complessiva, con la prefazione di uno strorico dell'arte per ogni confessione: per la parte ebraica Caesare Terracina, per quella cristiana Giovanni Gentili e per quella islamica Gabriele Bottiglioni. "Le tre grandi religioni si uniscono in un sentire comune - ha sottolinenato il Segretario di Stato alla Cultura Morganti - per comunicare al pubblico lo stesso messaggio di pace, fratellanza e concordia e la capacità però di mettersi anche in discussione".
Gli artisti che espongono sono: Ariela Böhm, Gabriele Levy (area ebraica) Walter Angelici, Cocetta Modica (area cristiana) Abdallah Akar, Chouki Derrouiche (area islamica). Nel video l'intervista a Francesco Acquabona (curatore della mostra)
Valentina Antonioli
Nella mostra "Figli di Abramo" l' arte sacra contemporanea ebraica, cristiane e islamica dal 6 luglio nel museo di San Francesco a San Marino. Presentata oggi alla segreteria di Stato alla Cultura la rassegna, curata da padre Francesco Acquabona dei Frati Minori Conventuali della Diocesi San Marino Montefeltro, sarà aperta fino al 31 agosto per poi spostarsi nella Basilica Papale San Francesco di Assisi. Alla mostra seguirà una pubblicazione complessiva, con la prefazione di uno strorico dell'arte per ogni confessione: per la parte ebraica Caesare Terracina, per quella cristiana Giovanni Gentili e per quella islamica Gabriele Bottiglioni. "Le tre grandi religioni si uniscono in un sentire comune - ha sottolinenato il Segretario di Stato alla Cultura Morganti - per comunicare al pubblico lo stesso messaggio di pace, fratellanza e concordia e la capacità però di mettersi anche in discussione".
Gli artisti che espongono sono: Ariela Böhm, Gabriele Levy (area ebraica) Walter Angelici, Cocetta Modica (area cristiana) Abdallah Akar, Chouki Derrouiche (area islamica). Nel video l'intervista a Francesco Acquabona (curatore della mostra)
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