A San Marino "Quartet" l'opera prima di Dustin Hoffman regista
Il titolo invece nasce dal ''Rigoletto'' di Verdi in ispecie dal 'quartetto' che per magia si ricomporrà anche in casa di riposo tra quattro navigati compagni di palcoscenico e di vita decenni dopo: da vecchi.
Salveranno la casa con la passione e il sacro fuoco grazie alle donazioni il pensionato vivrà ancora.
Smith, Courteney, Connolly e Michael Gambon gli 'attoroni' inglesi, Dame Gwyneth Jones la vera soprano grande diva d'altri tempi davanti alla cinepresa di Dastin Hoffman canta ancora.
Film d'ascolto per le colonne sonore e la musica immortali. Pellicola d'orgoglio per ogni Italiano all'estero viste le continue spassionate citazioni del Belpaese. Movie niente affatto americano nonostante il regista, innamorato da sempre dell'Italia, nei fatti il più anglosassone del cast: si sente, e molto, ma non si mostra ad eccezione dei titoli di coda e in calce ai manifesti. Questo già vale i soldi del biglietto, come all'opera.
fz