Sanremo 2017: boom di ascolti per l'avvio del nuovo festival che parla anche sammarinese
Poi l'ingresso dei conduttori, Carlo Conti e Maria De Filippi, quest'ultima in abito nero, brillanti e una rosa bianca in mano. Tra le sue prime battute, una frecciata verso Trump e la stretta sui migranti. Ancora politica con Maurizio Crozza che, in collegamento, ne ha avute per Salvini, Renzi e Virginia Raggi.
La gara è iniziata con Giusy Ferreri, una degli 11 campioni a cantare nel primo giorno. Poi la voce graffiante di Fabrizio Moro, quella di Elodie e l'esibizione vellutata di Lodovica Comello. “Che sia benedetta”, la vita: è Fiorella Mannoia a riflettere sull'esistenza da non sprecare, prima delle performance di Alessio Bernabei. “Di rose e di spine” segna il ritorno al festival di Al Bano. Prima volta da solita, invece, per Samuel dei Subsonica, con il funky misto agli archi di “Vedrai”. La competizione è andata avanti insieme a Ron, il rap di Clementino ed Ermal Meta in “Vietato Morire”.
Ma prima, un break con i ritmi scatenati di Ricky Martin, uno degli ospiti internazionali. Danza, luci e flash che hanno fatto ballare in platea e a casa. Ma Sanremo 2017 è anche un po' sammarinese. Nel gruppo dei 23 fioristi scelti per i bouquet e gli allestimenti c'è la sammarinese Mara Verbena.
A rischio eliminazione Giusy Ferreri, Clementino e Ron. Questa sera gli altri big e le prime nuove proposte. Tra gli ospiti, Robbie Williams, Francesco Totti e Giorgia.
Mauro Torresi
Nel servizio, il racconto della fiorista Mara Verbena