Scelgo te e basta. La scelta "totalizzante" di Sandra Sabattini diventa libro
Presentato alla Diocesi di Rimini
“Scelgo Te e basta è una decisione totalizzante ma non esclusiva bensì inclusiva. Abbracciando Dio, Sandra non si è chiusa in se stessa bensì si è aperta a tutto il mondo creato da Dio: la povertà, l’indigenza, la fragilità, la società malata”. Così mons. Francesco Lambiasi ha spiegato il titolo del libro che ha dedicato a Sandra Sabattini.
'Scelgo Te e basta. Sandra Sabattini Vivere a braccia spalancate' è stato presentato in Sala San Gaudenzo a Rimini. Si tratta del volume che il Vescovo di Rimini ha dedicato alla riminese che sarà beatificata il prossimo 14 giugno. Più di una biografia, meglio di un romanzo. “Perché questo volume, dato che esiste già la bella, accurata biografia scritta da Laila Lucci? Ho pensato che scrivere questo libro potesse fare bene a me stesso. E può forse aiutare ad incontrare Sandra e la sua santità del quotidiano. La scelta di questa ragazza è stata radicale e totalizzante, fedele nella sua semplicità. Quando queste scelte si vivono non nei momenti eroici ma nel quotidiano si vive quella che papa Francesco chiama la santità della porta accanto”.
Anche Stefano Vitali, che per intercessione di Sandra è stato miracolato, ha preso parte alla presentazione. “La vita è restituzione. Ho capito che mi è stato regalato del tempo - e Sandra è famosa per questo rapporto con il tempo - e che va restituito. E così ti affidi, e io mi sono fidato della proposta del responsabile generale della APG23: seguire i progetti esteri della associazione. In questi cinque anni mi sono arricchito dal punto di vista personale e spirituale più di tutti gli altri”.
Geppy Santamato è una delle amiche di Sandra. Con lei ha condiviso il servizio nella struttura per tossicodipendenti e un pezzo di cammino. Oggi, insieme ad altre sei amiche di Sandra, spesso gira l’Italia per offrire testimonianze sulla beata riminese. “Scelgo e te e basta è una delle tante frasi folgoranti di Sandra. Fondamentale. Tutti i noi scegliamo qualcosa ma lei è stata costante e con tutte sue forze e ogni giorno ha scelto e riscelto Dio”. Un amore così verticale da diventare totalmente orizzontale”.
Una ragazza dal cuore grande, la prima 'fidanzata' che sarà beatificata e che si è spesa nel servizio per i disabili e per i tossicodipendenti, che andava a cercare i poveri di casa in casa. E spesso la sera, quando rientrava, non aveva indosso gli stessi abiti con cui era partita…