"Lo schermo sul leggio": Moni Ovadia mattatore, al Teatro Titano, con "Il Conformista"
“Questa sua intuizione gratifica tutti noi, perché è un dono che lui ci fa quello di permetterci di leggere grandi romanzi, con il cinema che si è ispirato e l'ambiente del Teatro. Di questi tempi è difficile chiedere di più”. Questo il ringraziamento di Moni Ovadia ad Ivano Marescotti: ideatore di una rassegna che mette in correlazione teatro, cinema e letteratura. E' il caso de “Il Conformista”, interpretato dal noto artista, nato a Plovdiv, e tratto dal romanzo di Alberto Moravia: descrizione accurata dell'Italia fascista ormai sull'orlo della Guerra, con un protagonista diviso tra inquietanti turbamenti e un'agghiacciante visione della ragion di Stato. Ad accompagnare il testo uno dei capolavori cinematografici di Bernardo Bertolucci. “L'attore - ha detto Ovadia - non si deve sovrapporre, ma si deve mettere a servizio di queste due opere importantissime quantomai oggi”. Al termine della rappresentazione il giornalista di San Marino RTV, Francesco Zingrillo, ha condotto una conversazione con Ovadia. Alla Galleria della Cassa di Risparmio, invece, nuovo appuntamento della Rassegna Musicale d'Autunno, con l'omaggio a Gershwin di un ensemble tutto al femminile, formato da 4 sassofoniste ed una pianista italiane. Un concerto – quello proposto dal Gershwin Quintet – all'insegna della musica americana, ritmata e malinconica; reinterpretata con freschezza e garbo. Il pubblico è stato guidato alla scoperta dei 2 volti di George Gershwin: il pianista che amava improvvisare melodie jazz, e il compositore ambizioso che riuscì a farsi strada nella musica colta.
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