La Scuola del Gratuito: le intuizioni di Don Benzi tradotte in un modello pedagogico
Una scuola che mette al centro la persona, con la necessaria inclusione del “diverso”, e dove la didattica si sgancia dai meccanismi del profitto. Su questi principi si fonda la Scuola del Gratuito, progetto pedagogico per aspirare ad una società più felice. Niente voti, piuttosto attenzione alla motivazione intrinseca dei ragazzi che spinge all'impegno e infonde il gusto della conoscenza. Un modello, quello presentato al convegno, forse utopico per qualcuno, difficilmente praticabile senza una vera rivoluzione culturale, ma che in realtà sta già dando buoni frutti. Parola di chi da tempo vive da insegnante l'esperienza di educare la gratuità. [Intervista a Ferdinando Ciani, Resp. Gruppo di ricerca per la scuola del gratuito]
Scuola dunque come ambiente ricco di diversità che si rispettino, capace di produrre non solo titoli di merito ma di educare al servizio. [Intervista a Giovanni Paolo Ramonda, Resp. gen. Comunità Papa Giovanni XXIII]
E siccome la scuola deve poter creare relazioni significative, in questo percorso diventa del tutto indispensabile dare voce alle famiglie. [Intervista al Prof. Riziero Zucchi, Università di Torino]