Scuola Media, un progetto per l'uso consapevole dei social network: 6 CONNESSO???
# 6 CONNESSO???
Rete e nuova cittadinanza – educazione all’uso consapevole dei social net
Prof. Giacomo Stella, Direttore del Dipartimento di Scienze Umane e rappresentante dell’Osservatorio Giovani
14 gennaio 2015 ore 21
Teatro Nuovo Dogana (RSM)
Introduce e modera la tavola rotonda:
Università di San Marino
Intervengono:
Prof. Ezio Righi, Preside Scuola Media RSM
Prof. Giovanni Boccia Artieri, Ordinario presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione e Discipline
Umanistiche dell’Università di Urbino, esperto e studioso del fenomeno
Prof.ssa Rosy Nardone, Docente di Tecnologie dell’Educazione Università di Chieti
Avv. Mario Luberto, Docente di Diritto Penale dell'Informatica
Mar.llo Gabriele Gatti, Comandante della sezione InformativaInvestigativa polizia postale e Responsabile dell’Ufficio Minori della Gendarmeria
Le tecnologie digitali in pochi anni hanno trasformato l'organizzazione sociale del nostro tempo, internet da strumento di comunicazione si è trasformato in principale piattaforma su cui costruire relazioni interpersonali: è ormai indispensabile prendere consapevolezza che questo ambiente non è un luogo separato o una realtà parallela, ma piuttosto lo spazio in cui si dispiega una parte sempre più importante della vita reale. Ora la sfida più grande da affrontare è quella di riuscire ad accompagnare la società in un processo di elaborazione culturale per far fronte ai nuovi problemi posti dallo sviluppo tecnologico. La Scuola svolge ancora una volta un ruolo di primo piano in tale sfida educativa per insegnare ai giovani il modo di confrontarsi costruttivamente con le attuali forme espressive offerte dalla Rete; per proporre un nuovo modello di cittadinanza attiva e democratica che pervada anche la sfera del virtuale; per promuovere una gestione consapevole di tutti gli aspetti della vita che sono presenti anche al mondo online.
Compito della nuova educazione è formare “cittadini virtuali” consapevoli, fruitori attivi della rete e delle moderne tecnologie e allo stesso tempo comprendere una nuova dimensione del reale che ha inglobato in sé il virtuale con le sue potenzialità e i suoi rischi.
Comunicato stampa