"Se perdo te" in una pièce partenopea
LE CINQUE ROSE DI JENNIFER tratto dal testo teatrale giovanile napoletano di Annibale Ruccello in un atto unico sulla solitudine della diversità per la regia di Gabriele Russo all'Arena del Sole di Bologna
Quello di Ruccello interpretato da Daniele Russo e Sergio del Prete è teatro di parola da camera che fatica a stare nello spazio angusto del palcoscenico. Pièce partenopea ambientata nei 'quartieri' anni 80 è la storia popolare di Jennifer un travestito romantico innamorata di un ingegnere genovese. Un'auto rappresentazione di Napoli che ha nella dirimpettaia Anna a sua volta 'travestita' (che si sente in tutto una donna) la coscienza critica del mondo in una stanza. “SE PERDO TE” di Patty Pravo è la dedica continua all'amato che non arriva mai mentre un serial killer terrorizza i “femminielli” di quartiere. Nello spettacolo si palesa l'ambiguità napoletana di sempre che confonde il diavolo con l'acqua santa per 'fregare' angoscia e solitudine. La trasformazione non è, però, una vera e propria metamorfosi ma un travestire i personaggi già velati di fragilità nell'estetica del kitsch.
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