"Serial Identity": la folle genialità di Andy Warhol in mostra a San Marino
Due le sedi espositive: Palazzo Sums e Galleria Nazionale, fino all'8 ottobre
La sua arte ha stravolto tutto ciò che fino a metà '900 era dato per assodato, ridisegnando il legame tra pop e creatività. Il titolo della mostra Serial Identity richiama uno dei tratti distintivi della proposta artistica di Andy Warhol: la riproduzione dell'opera. Al taglio del nastro i Capitani Reggenti, Alessandro Scarano e Adele Tonnini. Due le sedi, Palazzo Sums e Galleria Nazionale, in un percorso espositivo curato da Maurizio Vanni ed Emma Zanella che tocca tutte le fasi della carriera di Warhol: dai primi disegni nella moda alle più importanti opere pop: Marilyn Monroe, Mao e i Flowers per citarne alcune.
Ma anche ritratti di persone famose e non, libri, il celebre Interview Magazine. Oltre 60 le opere in esposizione fino all'8 ottobre. Proprio a San Marino, nel '67, Warhol espose alla Biennale, con le “sedie elettriche”: perché la sua arte era anche racconto della morte. Centrali le collaborazioni oltreconfine, come quella con il museo MA*GA di Gallarate, tra i produttori dell'esposizione. Tra i partner sammarinesi: Cassa di Risparmio. All'inaugurazione anche uno dei soggetti ritratti da Warhol: Ernesto Esposito che racconta l'atmosfera nella mitica “Factory” di New York, studio creativo dell'artista.
Nel servizio le interviste a Maurizio Vanni (curatore mostra), Andrea Belluzzi (segretario di Stato Istruzione e Cultura), Andrea Cassani (sindaco di Gallarate) ed Ernesto Esposito
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