Sinergia e prospettive della cultura nel tempo "sospeso" della pandemia
L'intervista a Testaj " nella ripartenza la cultura potrà creare occupazione e reddito"
"Le mostre e i musei, i teatri e i cinema riapriranno solo a condizione di poter continuare a perseguire gli obiettivi prioritari di tutela della salute pubblica, probabilmente per ultimi, fanalino di coda della nostra vita aggregativa. Sul quando aleggiano ancora grandi punti interrogativi. Perciò diventa importante domandarsi cosa dovrà accadere nel frattempo. Cosa fare di quel patrimonio preziosissimo che, partendo dalla nostra storia e tradizione, è in grado di portarci attraverso i territori dell’immaginazione, del pensiero, del cinema e della televisione, dello spettacolo, del teatro, della danza e della musica, della prosa e della poesia. Un patrimonio che dobbiamo tutelare e potenziare ogni giorno di più, perché la cultura è il fondamento stesso della nostra identità".
Abbiamo raggiunto via skype il dirigente degli istituti culturali Vito Testaj, che ci ha parlato del'orientamento e della prospettiva di un settore che è fondamento della nostra identità, sulla quale ci si interroga in questo "tempo sospeso". Tra le occasioni una proposte concreta, quella di una collaborazione con la Tv di Stato.
Nel video l'intervista a Vito Testaj