Sino al 4 marzo rimane aperta al ridotto del Teatro Titano la mostra “Qualcuno era… Giorgio Gaber”
La vera sorpresa, lungo i suggestivi spazi del ridotto tra pannelli e manifesti attorniati da filmati e immagini di una sorta di vademecum in itinere sull’uomo di spettacolo Gaber, è proprio Sua Eccellenza Matteo Fiorini e consorte veri estimatori del Signor G insieme al Segretario alla Cultura Romeo Morri e al giornalista Andrea Scanzi, hanno camminato lungo il tempo e la memoria di un amico del Titano più volte a San Marino per prove e spettacoli, sino all’ultima replica del 2000. Scivolando lungo le riproduzioni e i cartelli, sbirciando i manifesti dei recital, chiunque ad ogni età rammenta: i dubbi cantati con malinconia sempre amara intelligenza. Ricominciando da lui ci riconosciamo nel suo specchio perché vedendo Gaber scopri l’uomo: il gusto di uno scomodo grillo parlante anche oltre un decennio dopo.
fz