'Sqizofrenia' in Cineteca BO
Il Lumière della Cineteca comunale propone in sala virtuale con “Highlights” per #iorestoinsala, dopo la presentazione al Biografilm, “SQIZO” la storia americana di Louis Wolfson per la regia di Duccio Fabbri coprodotto dalla RAI
Wolfson a 90 anni è ancora una mente speciale e visionaria al punto giusto. Scrittore americano di lingua francese vive a Porto Rico. 10 anni fa va a stare vicino al più grande radiotelescopio del mondo per ascoltare gli alieni. Amato da Sartre sin dagli anni 70 ha anche vinto a una lotteria milionaria sudamericana (salvo poi venir derubato di tutto) dopo essere stato uno scommettitore incallito e un homeless ribelle a ogni costrizione sociale a New York (nato nel Bronx, anno 1931) e in Canada. Ha rifiutato la lingua madre e si esprime in un mosaico di lingue tutto suo. Lo scrittore ha escogitato una via di guarigione dalla schizofrenia che ha trasformato una intera vita (almeno dalla prima adolescenza) nella sua opera d'arte. Un uomo invisibile solo a tratti riconoscibile dagli altri tanto da rivelarsi pienamente a Duccio Fabbri. Un film con Wolfson non certo su Wolfson ma che lo rende finalmente visibile (e riconciliato con la lingua inglese).
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fz
Note critiche di Duccio Fabbri Autore di “Sqizo”