ANTEPRIMA CRONENBERG

Sui "Crimini del futuro" e altre cose...

Torna David Cronenberg, dopo 8 anni al cinema da maggio, con la “body horror” in un'opera estrema sulle mutazioni chirurgiche del corpo in ambiente sintetico dal titolo CRIMES OF THE FUTURE

Un artista performativo alla STELARC del futuro (il pioniere australiano della performance estrema tra protesi e robotica) Saul Tenser (Viggo Mortensen) nel movie modifica il suo corpo progressivamente coinvolgendo gli organi interni con interventi di chirurgia plastica estrema in spettacoli d'avanguardia. Una investigatrice cercherà di capire se le modificazioni vanno nella direzione di un cambiamento di specie in senso criminale che potrebbero stravolgere l'evoluzione del genere umano. Cronenberg ormai ottantenne è ancora il geniale e visionario sperimentatore cinematografico canadese che ha fatto scuola (horror nella mutazione fisica, fantascienza e noir). Inconfondibile e originalissimo ancora oggi è “il nuovo” con un lungometraggio girato in Grecia dal titolo già 'replicato' nel 1970: CRIMES OF THE FUTURE in concorso a Cannes 2022.

CRONENBERG lavora e ci studia su non certo per anticipare le reazioni del pubblico. In questo continua ad essere diverso dai colleghi registi (non manipola la paura per creare sorpresa e azzerarla per controllare l'audience). Il suo approccio è del tutto differente. Fa da solo con i collaboratori si autoproduce per capire... Dal suo punto di vista (il “plot” tra intreccio e trama) è un'esplorazione (filosofica) della condizione umana.

fz

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