I teatranti di Acquaviva fanno il pieno, di risate...
La commedia racconta la storia di una famiglia che riceve una visita dai parenti argentini dove in quelle comunità lontane hanno cambiato le loro abitudini ma non le 'fratellanze'. I famigliari partiti molti anni prima oggi sono ancora una parte del castello, andata via; il loro arrivo, quindi, rivoluziona la quotidianità del piccolo borgo suscitando situazioni curiose spesso comiche per via che “non ci si capisce bene!?” ma ci si vuole ancora bene.
L’evento, patrocinato dalla Segreteria alla Cultura, rappresenta il modo migliore di festeggiare l’anniversario dei 20 anni di attività del Gruppo Teatrale Acquaviva nato nel 1992 portando in scena 23 spettacoli rappresentati, in tournée, anche davanti alle comunità di Grenoble e Detroit: che magari hanno faticato a capire l'idioma vernacolare (la lingua dei nonni) ma hanno sempre riso a crepapelle con gioia e fraternità come in UN'ISTEDA DA SCURDE' di una volta.
fz