La scena di un improbabile circo è il dramma e/o la commedia di K. che una bella mattina si sveglia e trova 2 poliziotti vestiti di tutto punto nella sua cameretta da letto. Un'invasione di camera a tutti gli effetti certo non preannunciata e non voluta ma sta di fatto che a cosa avvenuta gli agenti non possono dire niente. Kafka scrive negli anni 20 con una punta di sarcasmo e quell'ironia concessa a un contabile di Praga di inizi 900. Ci sarebbe da riderci su anche se l'accaduto non fa sorridere proprio per niente. La tua casa in soffitta nasconde un tribunale con un giudice che non ti da udienza: la giustizia magari ti riceve (in soffitta) ma non è tenuta a informarti di nulla... vige il silenzio quando aspetti te ne stai zitto sulle tue. Il circo quello no che non tace fa casino con le marionette e le piroette di trapezisti e animali impagliati, ci si diverte... (intanto Josef K. viene accoltellato!?): uno spettacolo di puro lirismo artigiano, che fa paura.
fz