Lo svedese e l'americano. Due mondi e due modi di concepire il tennis e la vita, in totale collisione, alla resa dei conti. Carriere segnate dall'ultimo duello passato alla storia. Dopo quel 1980 nulla fu più uguale. I due numeri uno al mondo si fronteggiano: uno glaciale l'altro umorale. IceBorg contro lo Yenkee fece del tennis uno sport di massa, giocato a tutti i livelli e in ogni continente, non più uno sport d'elite. Le storie, le vite, famiglie e amori. Tutto quel che fa di un campione, un uomo, sul campo e nel mondo. La parola “rivalità” assume anche oggi per il pubblico un senso particolare: TRIONFO E ROVINA, oltre certi limiti sono la stessa cosa se 'amministrati' con il TALENTO di due numeri: 1 (primo) e 2 (secondo), mai meno...
Una nota curiosa dal cronista in sala: il giovane Borg nella parte biografica è interpretato dal giovanissimo Leo Borg figlio di Bjorn.
fz
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