Tesoro di Domagnano: l'orafo Casagrande dona alla Reggenza la riproduzione dell'ultimo elemento
Insignito Cavaliere dell'Ordine Equestre di Sant'Agata. Il maestro orafo riproduce il pendente custodito alla Galleria Sabauda di Torino. L'auspicio delle Reggenza: "che sia di impulso alla ricerca per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale"
Un dono dall'alto valore artistico, e insieme, denso di simboli. Dopo l'autorizzazione concessa agli Istituti Culturali e Musei di Stato di San Marino dai Musei Reali di Torino; l'atto di donazione stipulato con l'Eccellentissima Camera; oggi, la cerimonia davanti ai Capitani Reggenti, Oscar Mina e Paolo Rondelli. Tesoro di Domagnano, “un patrimonio comune – sottolinea il Segretario alla Cultura Andrea Belluzzi, che ne evidenzia la portata internazionale – solo all'ultimo Expo Dubai visitato da migliaia di ospiti al Padiglione San Marino – ricordando i tanti attori che a vario titolo ne hanno promosso, nel tempo, la valorizzazione". Plaude al lavoro di Casagrande che oggi si completa con l'ultimo tassello: la riproduzione archeologica del pendente di collana conservato in collezione privata alla Galleria Sabauda di Torino, e attribuito appunto al complesso del "Tesoro di Domagnano". “Il compimento di un sogno” per Marco Casagrande, che ricorda il “supporto umano oltre che scientifico” offertogli dal Musei di Stato e auspica che “questo dono trasmetta voglia di conoscenza, rafforzando una identità”. Un dono che per la Reggenza porta “lustro a chi lo fa e a chi lo riceve, testimonianza del passato, nello spessore storico e artistico”, cogliendo appieno l'auspicio che sia di impulso alla ricerca per la valorizzazione del patrimonio culturale.
Nel video l'intervista a Marco Casagrande, maestro orafo
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