TOMMASO MORE un santo in politica

Thomas More era stato decapitato da poco più di 40 anni quando Shakespeare decise di dedicargli un'opera scritta nel 1600 circa incentrata sull'uomo, il cancelliere, il filosofo e uomo di fede. Credente fino in fondo dotato di umorismo e ironia, che morì martire senza abiurare, rimanendo fedele alla corona di Enrico VIII mai contro Dio per amore degli altri.
Il recital ispirato a questi 2 grandi inglesi scritto da Otello Cenci e Giampiero Pizzol come anticipazione della anteprima Meeting di Agosto, ha messo in scena una riduzione drammaturgica originalissima, che parla di immigrazione e accoglienza degli stranieri dopo le guerre del Cinquecento.
Sono partiti da questi insegnamenti “in prosa” gli amministratori cristiani ospiti della serata sammarinese, davanti al vescovo e ad alcuni governanti in sala, con cittadini e invitati. Il sindaco di Ferrara TIZIANO TAGLIANI ha posto l'accento su mediazione e testimonianza nella sua esperienza personale decennale che coinvolge anche la famiglia. LORETTA BRAVI della giunta regionale marchigiana ha raccontato la sua esperienza d'insegnante, madre, moglie portate “integralmente dentro” la politica come “gesto” ideale nel reale. GIUSEPPE MALERBA, assessore sociale per una lista civica di Verucchio, ha detto che impegno personale e politico nel locale collimano compenetrandosi.
fz

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