Torna "Artisti in casa", il festival di microspettacoli di Montegiardino
Tutto esaurito per il festival più piccolo del mondo, che nonostante le limitazioni a cui è stato costretto dal Covid è riuscito a registrare il pieno con 500 spettatori, tetto massimo consentito dalle norme di distanziamento: un numero sufficiente però a migliorare di oltre 100 unità il numero dello scorso anno. Attori e performer di ogni tipo hanno trasformato piazzette, portoni e le strette vie del borgo, in luoghi magici in cui sognare. Apertura dell’evento nel pomeriggio dedicato ai bambini, con tre spettacoli che hanno allietato gli spettatori fino a sera. Gran finale con il direttore artistico dell’evento, Antonio Rambaldi, trasformatosi in novello “pifferaio di Montegiardino”. Ha raccolto tra strade e cortili il pubblico di “Artisti in Casa”, e lo ha guidato nel parco Le Stradelle per assistere al concerto-performance del neonato gruppo dei Supermen, che hanno presentato un apprezzato e applaudito mix di brani inediti, suoni, espressioni teatrali e monologhi. Piena la soddisfazione degli organizzatori dell’evento, che sebbene abbiano dovuto rinunciare ai salotti e alle cucine di Montegiardino, sono riusciti, grazie alla collaborazione della Giunta di Castello a organizzare uno spettacolo che oramai ha un solo obiettivo: continuare a crescere diventando il più grande tra i festival più piccoli al mondo.
[Banner_Google_ADS]